IMPRESE IN CRISI: come risollevarle?

Come si fa a capire quando un’azienda è davvero in crisi, e necessita dunque di interventi estremamente mirati per riuscire a tenerla in vita e risollevarla?

Uno dei campanelli d’allarme più significativi, si ha quando la maggior parte del tempo lavorativo non viene più impiegato per svolgere le attività per cui l’impresa è nata, che rappresentano il suo “core business” ovvero la sua ragion d’essere. Le ore passano, e ci si occupa soprattutto di problemi più o meno gravi, quali ad esempio: 

tasse non pagate che si trasformano in “cartelle esattoriali”;
fornitori non saldati che procedono con decreti ingiuntivi e pignoramenti;
gestione “borderline” dei rapporti bancari, con assegni al protesto, fidi utilizzati male e sconfinanti, possibilità di revoca da parte delle banche;
dipendenti insoddisfatti, magari con qualche stipendio arretrato, che possono arrivare ad agire per vie legali.

Situazioni del genere, oggi, sono frequenti, e giungono a far sì che l’impresa arrivi a non far bene neppure il suo lavoro, generando dunque altri effetti negativi, come lamentele e reclami da parte della clientela. 

Quando si raggiunge questo punto, è molto probabile che un semplice aiuto, seppur qualificato, non basti più: diventa fondamentale separare il passato dalla gestione corrente, altrimenti non si riesce ad andare avanti, essendo continuamente “appesantiti” da fardelli che diventano sempre più insopportabili ed ingestibili. 

Oggigiorno, la legge favorisce questi tipi di operazioni, in quanto non conviene a nessuno far fallire le imprese: risulta, invece, molto più interessante il fatto di sistemare il passato con altre modalità, legalmente ammesse e disciplinate, che permettano poi di ragionare “in continuità” : da un lato, dunque, si cercano di chiudere i problemi passati, dall’altro si ragiona sul futuro, e l’imprenditore può ricominciare a “respirare” occupandosi di quel che gli riesce meglio, ovvero fare il proprio lavoro. 

Si tratta, ovviamente, di operazioni complesse, che non gestisco da solo, ma coordinandomi con un’ottima rete di collaboratori specializzati.

La casistica è varia e articolata: contattatemi scrivendo a info@marcomassari.eu, raccontatemi i punti salienti della vostra storia, e vedremo se è possibile darvi una mano concreta!