Check-up e consulenza mirata: i veri vaccini contro il default aziendale

Fin troppo spesso, mi trovo ad essere contattato da imprenditori che decidono di chiamare un consulente quando, ormai, è probabilmente troppo tardi perché questi possa davvero risultare d’aiuto.

Alla fin fine, si riesce comunque a far qualcosa di buono, ma con enorme fatica e con risultati certamente inferiori a quanto sarebbe stato possibile se, sì, quel “cocciuto” del titolare dell’azienda si fosse deciso a chiedere aiuto PRIMA. 

Il problema, credetemi, è serio, ma posso veramente capirlo: sono il primo che, quando si sente poco bene, fa di tutto invece che andare dal medico, cercando di curarsi da solo e improvvisandosi guaritore di se stesso. Finché il malanno è lieve, tutto ok, ma in altri casi mi ritrovo con 10 giorni di riposo forzato e una cura a base di cortisone e antibiotici, quando sarebbe potuto bastare molto meno se non fossi stato così pigro, supponente e (ammettiamolo) fifone. 


Le motivazioni che ci trattengono dal chiedere aiuto e ottenere una consulenza mirata sono molteplici, e possiamo riassumerle in: 

  • finanziarie: abbiamo paura di spendere troppo. Nella maggior parte dei casi, finiremo però con lo spendere molto di più, una volta che “la frittata sarà fatta”;
  • di opportunità: crediamo, cioè, di non avere abbastanza tempo da dedicare alla soluzione del problema, dunque semplicemente lo ignoriamo, o lo sottovalutiamo, sperando che sparisca da solo. Nei casi più lievi può succedere, ma nei casi più gravi la problematica non può fare altro che lievitare a dismisura;
  • legate all‘ego: ci crediamo più bravi di quello che in realtà siamo, e valutiamo di non aver bisogno di alcun tipo di aiuto o suggerimento per risolvere il problema;
  • legate alla paura: semplicemente, il fatto di guardare in faccia la realtà ci terrorizza, dunque preferiamo nascondere la testa sotto la sabbia.


Azzardando ancora un paragone col corpo umano, e pur consapevole di una consistente percentuale di persone più orientate verso il “NO VAX”, posso dirvi che esiste un buon vaccino contro i default aziendali, e questo vaccino si chiama check-up economico finanziario. Se siete una piccola azienda e non avete, al vostro interno, le competenze adatte per cogliere i segnali di preoccupazione, affidatevi ad un consulente, a un temporary manager o a una figura similare. Avete un assoluto bisogno di verificare i vostri valori, i vostri bilanci, la centrale rischi e molti altri dettagli, per confermarvi che sia tutto ok o, se non è tutto a posto, comprendere in quale area della vostra gestione si annidano i problemi che, se ignorati, potrebbero causarvi seri danni in futuro. Uno stesso sintomo può avere genesi diverse, e il fatto di comprendere se il problema si nasconde nella vostra gestione reddituale, o in quella finanziaria, oppure nella vostra struttura patrimoniale, non potrà che esservi di estremo beneficio in futuro.

I costi connessi ad interventi consulenziali del genere, ricordate, possono apparire alti, ma tendono sempre a RIPAGARSI grazie agli ingenti benefici che apportano all’impresa, che risultano di norma ben superiori agli oneri pagati per ottenerli.