L’IMPORTANZA DI UN BUON BUSINESS PLAN

Ho scritto di Business Plan in numerose occasioni, non ultima nell’ambito del mio libro “L’impresa di essere imprenditori”, e l’argomento trova un posto di rilievo anche il “EVOLVERE” (il terzo step del mio metodo im-PRESA). 

In realtà, di Business Plan si potrebbe scrivere all’infinito, senza mai arrivare a sviscerare del tutto l’argomento. La parola inglese “plan” significa “piano” nel senso di “pianificazione”, dunque si tratta di “fare un piano” riguardante la nostra attività economica. 

Il concetto parrebbe logico, ma la realtà dei fatti ci mostra aziende (soprattutto nell’universo delle piccole e microimprese) non così capaci di ragionare in quest’ottica, ma che anzi “navigano a vista”, misurando i loro successi con parametri sbagliati (es: l’incremento del fatturato) che in realtà non ci dicono assolutamente nulla sulle capacità di incamerare utili (= “guadagni”) reali dalla nostra attività. 

Nella mentalità comune, si pensa che il Business Plan sia un libricino, pieno di numeri e parole, da consegnare a qualcuno per avere qualcosa: alla banca per ottenere un finanziamento, oppure a un potenziale socio per convincerlo ad entrare in società con noi. 

In certi casi, è inutile nascondersi dietro a un dito, il BP è esattamente quel che ho appena scritto: un elaborato che (si spera) possa rendersi utile ad uno scopo preciso e ben determinato. Pensiamo alle banche: fino a qualche anno fa, per dare i fidi si basavano soltanto sulla documentazione ufficiale (bilanci, ecc.), mentre oggi chiedono un, seppur semplice, Business Plan anche per concessioni di entità davvero modesta. 

Non mi stancherò mai di ripetere, però, che i primi beneficiari di un Business Plan dovrebbero essere gli imprenditori stessi! Il BP dovrebbe rappresentare una vera e propria mappa da seguire per raggiungere gli obiettivi, e dovrebbe essere sottoposto a periodica verifica e revisione proprio per innescare quel processo di apprendimento che, come ho modo di descrivere nel mio metodo im-PRESA, rappresenta un fondamentale aspetto di una gestione d’impresa che possa dirsi “illuminata”.