EVOLVERE – IL TERZO STEP DEL MIO METODO “im – PRESA”
Dopo aver superato, con successo, la fase di preparazione e riparazione, si arriva finalmente a ciò che gli imprenditori normalmente agognano, ovvero la fase di evoluzione che, nel vocabolario dei più, significa una cosa sola: ingrandirsi.

In un Paese, l’Italia, in cui la stragrande maggioranza delle imprese nascono e restano aziende familiari, i titolari rimangono legati a doppio filo, e con importantissime connotazioni emotive, alle loro “creature”. Vi assicuro che, davvero, in tanti casi ci si “innamora” letteralmente della propria azienda, fino a vederla quasi come un figlio.
Questa peculiarità, per carità, è bellissima, ma comporta spesso conseguenze non perfette dal punto di vista dei numeri.
Una delle cose che più ci si augura per un figlio, infatti, è certamente quello di vederlo “crescere sano e forte”.  Spesso il fatto di “crescere” è quello evidente, per il quale tutti si rallegrano apertamente (“ma com’è diventato grande!”, “ma quanto è alto” eccetera).

In azienda, in cosa viene traslato questo? Nella corsa ad avere più fatturato, più ordini da clienti, e magari un capannone o un punto vendita più grande, se non addirittura tanti punti vendita, personale da assumere e così via.

Avrete certamente presente come gli imprenditori affermino con orgoglio “quest’anno siamo cresciuti del 50%, del 100% o ancora di più”, intendendo con questo che IL FATTURATO è cresciuto.
Questa caratteristica nasconde un tranello pericoloso.

Non dimentichiamo MAI che lo scopo dell’azienda è GUADAGNARE (per parlare in termini “popolari”), e questo significa fondamentalmente due cose:

  • ottenere un MARGINE POSITIVO dalla propria GESTIONE CARATTERISTICA, e poi mettere in rapporto questo risultato col totale degli investimenti che sono stati necessari, ottenendo cioè un buon quoziente ROI;
  • ottenere un UTILE dal capitale proprio impiegato in azienda, ovvero un buon ROE.

Avete presente quando ci arrabbiamo col nostro promotore finanziario, o con la nostra banca, perché i soldi che abbiamo investito hanno reso poco?
Siamo pronti a minacciare di andarcene per uno 0,50% in più.
Dovremmo imparare ad essere così esigenti anche con noi stessi, quando si parla delle nostre imprese.

  • EVOLVERE significa certamente fare piani strategici, concretizzarli in un buon business plan, magari andare alla ricerca delle più corrette fonti di finanziamento, studiare una strategia di marketing, una corretta organizzazione, e così via. Ma gli obiettivi che ci poniamo devono essere quelli giusti, altrimenti lotteremo per ritrovarci in mano ben poco, soprattutto in rapporto allo sforzo (finanziario, ma anche mentale, lavorativo, di stress ecc.) a cui ci siamo costretti!
  • EVOLVERE significa, dunque, fare i progetti e individuare il percorso per arrivare ad un risultato che sia sempre migliorativo, però bisogna prestare attenzione alla corretta definizione di questo obiettivo: no al “fatturato a tutti i costi”, altrimenti rischieremmo di ritrovarci con la classica azienda dove si corre, si lavora un sacco, si fattura sempre di più ma poi, una volta tirata la classica riga alla fine dei conti, ci si ritrova in perdita (nella peggiore delle ipotesi) oppure con un pugno di mosche in mano.
  • EVOLVERE vuol dire arrivare a comprendere che, per accettare tutti i rischi e l’impegno connessi con l’essere imprenditori, bisogna ricavarne remunerazioni adeguate; è obbligatorio superare l’immagine, certamente romantica ma non utile a nessuno, dell’artigiano “innamorato” del proprio lavoro che lavora 15 ore al giorno per poi portarsi a casa uno stipendio da fame, spesso inferiore a quello dei suoi stessi dipendenti.

Vi faccio uno degli innumerevoli esempi che potrei citarvi,  tratti dalla mia esperienza diretta:
in diverse occasioni ho condotto le aziende a CALI del fatturato, ma in cambio queste hanno ottenuto: clientela più selezionata, margini di guadagno decisamente migliori, un’organizzazione del lavoro più efficace ed efficiente, e un’impostazione capace di generare una crescita di fatturato certamente più lenta, ma estremamente più equilibrata, stabile e redditizia!